La pagina Facebook di Squeerto è sotto attacco. Ieri sono stati segnalati e rimossi diversi nostri post. La molla scatenante evidentemente è stata la nostra ultima presa di posizione.
Giovedì 7 febbraio, oltre 300 uomini in divisa hanno militarizzato il quartiere Aurora, a Torino. L’Asilo, storica occupazione della città, è stato di fatto sgomberato e diverse persone sono state arrestate con l’accusa di terrorismo. I fatti contestati sarebbero manifestazioni contro i CIE/CPR.
Oltre a condannare quella che eufemisticamente è stata definita “operazione di pubblica sicurezza” e a dare completa solidarietà alle persone arrestate, brutalizzate, sgomberate e caricate dalle forze dell’ordine, mettevamo in luce l’entusiasmo con cui la sindaca della città aveva accolto il raid poliziesco.
Il nostro è un appello a tutte le persone LGBTIQ+.
Chi semina odio, chi si fa paladina di una norma bianca e borghese, chi strenuamente difende le logiche del capitale, chi fa la guerra ai poveri e alle/agli irregolari cammina in testa al pride di questa città. Sì chiama Chiara Appendino. Quella condotta sui nostri corpi e sulle nostre battaglie è un’infame operazione di pinkwashing, fermarla sta a noi.
Ci vediamo oggi alle 16 in piazza castello per il corteo